La carovana dell’ICT
Un interessante articolo pubblicato qualche giorno fa sul sito de Il Sole 24 Ore ricostruisce l’inarrestabile ascesa della dimensione “social” nelle imprese for profit. Ascesa che è trainata in buona parte dall’Information and Communication Technology di ultima generazione che si caratterizza proprio per un’accentuato carattere sociale. Si tratta di tecnologie collaborative e accessibili: social network, wiki, blog, chat, forum, ecc. la cui applicazione contribuisce a sostenere una più ampia relazionalità dentro e soprattutto fuori l’azienda, in particolare nei confronti dei consumatori. L’etichetta di “social business” applicata a questo insieme di tecnologie e pratiche organizzative costituisce un curioso caso di omonimia rispetto a una particolare espressione dell’imprenditorialità sociale. E’ una mera coincidenza terminologica? Oppure si tratta di un nuovo campo di azione nell’ambito del quale le imprese sociali possono dimostrare il loro valore aggiunto? A queste ed altre più stringenti domande tenterà di rispondere il seminario che si terrà il prossimo 26 marzo a Rovereto (provincia di Trento) presso la sede di The Hub e organizzato dai soci Pares e Dati Metodi e sistemi. Si tratta del secondo appuntamento di quella che può essere definita una carovana dell’innovazione tecnologica nel campo dell’imprenditoria sociale. Un buon esempio di come è possibile elaborare contenuti e individuare buone pratiche che, opportunamente sostenute, potranno poi trovare spazio nell’ambito della decima edizione del Workshop sull’impresa sociale. Il manifesto del Workshop infatti consente, fin da subito, di presentare idee per realizzare le sue sessioni tematiche di lavoro. Idee che però hanno bisogno di essere ben elaborate e corredate di esperienze significative. Proprio come in questo caso.
